Mappatura delle competenze
La mappatura delle competenze è un tool che negli ultimi anni sta vedendo una forte implementazione pur non essendo propriamente una novità.
Le grandi aziende, generalmente più strutturate, utilizzano la mappa delle competenze da sempre per gestire le risorse umane, ma soprattutto per essere sicure di coprire sempre tutte le esigenze dell’impresa.
Oggi anche le aziende medie e piccole stanno comprendendo l’importanza del loro asset più importante: le persone.
Questo implica la comprensione di quali skills sono presenti, quali possono essere sviluppate e quali devono essere assunte dall’esterno per raggiungere gli obiettivi aziendali.
Quando si verifica la corrispondenza tra capacità di un individuo, esigenze dell’impresa ed inserimento di queste abilità nell’ambiente di lavoro, le prestazione delle risorse possono arrivare alla loro massima manifestazione. Ciò comporta un vantaggio per le performance dell’azienda ed una maggiore facilità nel raggiungimento dei propri obiettivi.
Mappare le competenze significa allocare le risorse giuste nei posti giusti e fare in modo che il sistema organizzativo operi e si evolva sempre alla massima potenzialità.
Cosa sono le competenze
La valutazione delle competenze di una persona, può essere un processo molto complesso.
Ognuno di noi ha molteplici capacità che possono essere sviluppate a livelli molto diversi tra loro. Capita che queste non siano sempre condivise con l’azienda, perché derivanti da passioni personali, precedenti esperienze lavorative etc…
A questo proposito è utile scorporare le competenze nei propri elementi chiave: Conoscenza ed Abilità, ossia Sapere e Saper Fare.
- Conoscenze. Definite come le informazioni rispetto a determinati argomenti. Queste possono essere più o meno in linea con il settore aziendale oppure verticali rispetto al ruolo coperto nell’organizzazione. Possono essere state acquisite nel proprio percorso di studi, lavoro oppure per interessi/esigenze personali. S’indaga poco sulle conoscenze che le persone acquisiscono al di là della necessità lavorativa, ma solitamente queste conoscenze denotano e portano in rilievo i veri interessi e propensioni della persona ed andrebbero tenuti più in considerazione.
- Abilità. L’applicazione delle suddette conoscenze per svolgere un lavoro in maniera adeguata. L’utilizzo delle conoscenze apprese è ovviamente dato dall’esperienza, di conseguenza questo è un modo per valutare, ma soprattutto aumentare le abilità di una risorsa.
Mappare le competenze vuol dire quindi anche entrare nel dettaglio delle conoscenze e delle abilità. Dove manca una delle due, è possibile sopperire chirurgicamente per creare una nuova competenza.
Suddivisione delle competenze in Hard e Soft
Le competenze sono a loro volta suddivise in due diverse categorie:
- Hard skills, ossia le competenze necessarie allo svolgimento di un determinato lavoro. Le conoscenze e le abilità che consentono all’individuo di raggiungere gli obiettivi strategici e produttivi richiesti dal suo ruolo in azienda. Le hard skills comprendono le conoscenze e le abilità tecniche come l’utilizzo di specifici tool.
- Soft skills, ossia le competenze personali, relazionali e comportamentali dell’individuo. Anche queste essendo competenze, sono composte di conoscenza ed abilità. Prendiamo ad esempio la gestione dello stress. Conoscere i motivi e le situazione che portano ad una situazione stressante, fare pratica, quindi allenare la propria abilità a reagire a tali situazioni, porta alla competenza nella gestione dello stress. Quindi, anche se spesso le Soft skills sono viste come “doti personali naturali”, devono in realtà essere considerate come vere e proprie competenze da poter acquisire.
Quali sono i benefici della Mappatura delle Competenze?
- Avere una misura delle competenze presenti in azienda e del livello di ciascuna di esse
- Essere consapevoli di importanti skill gap e pianificarne la copertura con formazione e/o training specifici
- Gestire la formazione aziendale in maniera mirata per colmare le competenze strategiche per l’organizzazione
- Avere un processo di recruiting più efficiente ed oggettivo
Inoltre i benefici di mappare le competenze sono di riflesso sull’engagement e la motivazione degli stessi dipendenti.
- Aumentare la consapevolezza delle persone riguardo le proprie competenze
- Elaborare piani di successione che tengono conto delle competenze attuali e quelle da sviluppare
- Di conseguenza avere una roadmap più solida ed accurata per la crescita dei dipendenti
I nostri clienti, smettono di sprecare budget in attività formative collettive e generiche. Non riceviamo più la richiesta dei classici corsi di lingue e di Excel erogati a tutta l’azienda perché “tanto servono sempre”…
Ancora dalla nostra esperienza come società di consulenza e formazione, possiamo citare l‘engagement dei dipendenti.
Dopo aver implementato la mappa delle competenze, le nostre aziende clienti ci riferiscono una maggiore motivazione del personale. Vengono loro proposti dei percorsi formativi coerenti con il proprio piano di crescita. La reazione è “l’azienda sta investendo in me” e non c’è niente di più appagante e motivante.
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